via Vincenzo Monti n° 8 - 20123 Milano
+39 0246712315
solosuccessi@annamariagiancaspero.it / studio.giancaspero@gmail.com

Chi è l’istrionico: quando il fascino diventa teatro

Chi è l’istrionico: quando il fascino diventa teatro

Adulatore, seducente, ammaliatore, provocante: a prima vista potrebbero sembrare qualità affascinanti, quasi da persona ideale.
In realtà, dietro questo magnetismo si cela spesso la complessità della personalità istrionica, una forma di disturbo del comportamento in cui l’emotività e il bisogno di attenzione diventano eccessivi, fino a condizionare le relazioni e la vita quotidiana.

Origine del termine “istrionico”

La parola “istrionico” deriva dal latino histrio, che nell’antica Roma indicava gli attori teatrali, abili nel rappresentare emozioni e ruoli in modo espressivo e drammatico.
Proprio questa dimensione teatrale e scenica è una delle caratteristiche centrali del disturbo istrionico di personalità: la persona vive e comunica le proprie emozioni in modo esagerato, intenso e spesso poco autentico, come se fosse costantemente “sul palcoscenico”.

Caratteristiche della personalità istrionica

Chi presenta tratti istrionici tende a vivere con un bisogno costante di essere notato e ammirato.
L’attenzione degli altri diventa una forma di nutrimento emotivo: l’istrionico seduce, conquista e affascina per sentirsi vivo e riconosciuto.

Tra i comportamenti più frequenti troviamo:

  • uso dell’aspetto fisico per attirare l’attenzione;

  • atteggiamenti seducenti o provocanti, anche in contesti inappropriati;

  • drammatizzazione delle emozioni e tendenza a esagerare i racconti personali;

  • ricerca continua di approvazione e conferme;

  • difficoltà a mantenere relazioni stabili e profonde;

  • comportamenti impulsivi o rischiosi, anche con finalità manipolative.

Sessualità e relazione: tra desiderio e paura

Sebbene l’istrionico possa apparire sicuro e seducente, in realtà desidera e teme allo stesso tempo l’intimità.
Dietro la maschera del fascino si nasconde spesso una fragilità emotiva e la paura del rifiuto.
Le donne istrioniche possono mostrarsi civettuole e seducenti, ma incontrare difficoltà nella risposta sessuale (ad esempio anorgasmia); gli uomini, invece, possono esibire virilità ostentata e parlare delle proprie conquiste, ma vivere episodi di impotenza psicogena o di insoddisfazione profonda.

Il corpo diventa così strumento di attenzione, più che di reale contatto emotivo.

Chi colpisce di più

Il disturbo istrionico di personalità è più frequente tra le donne, ma può manifestarsi anche negli uomini, con modalità differenti.
In entrambi i casi, la sofferenza interiore è reale: dietro l’apparente leggerezza si nasconde una paura costante di non valere abbastanza, di non essere amati se non attraverso la seduzione o la teatralità.

Quando il fascino diventa un segnale di disagio

A prima vista, l’istrionico può sembrare una persona brillante e piena di vita.
Tuttavia, quando la ricerca di attenzione diventa ossessiva e interferisce con la quotidianità o con i rapporti affettivi, può trattarsi di un disturbo psicologico che merita attenzione e cura.
Un percorso di psicoterapia individuale aiuta a riconoscere le proprie dinamiche interiori, gestire le emozioni e costruire un senso di sé più autentico e stabile.

Fonte:  Psichiatria per problemi – Tatarelli