Ansia e attacchi di panico
La dr.ssa Annamaria Giancaspero, psicologa clinica e sessuologa a Milano, offre percorsi mirati per ansia generalizzata, ansia da prestazione, attacchi di panico, fobie (altezze, guida, spazi chiusi), paura di morire o perdere il controllo e disturbo post-traumatico.
L’ansia non è “debolezza”: è un sistema di allarme che, se resta acceso troppo a lungo, crea tensione, senso di minaccia e preoccupazione continua.
I sintomi più frequenti includono tachicardia, fiato corto, sudorazione, tremore alle gambe, testa leggera o sensazione di svenire. Riconoscerli è il primo passo per gestirli.
Perché succede
Le cause sono spesso multifattoriali: stress prolungato, vulnerabilità biologica, pensieri catastrofici, esperienze traumatiche, ritmi di vita alterati.
Il lavoro terapeutico aiuta a interrompere i circoli viziosi tra pensieri, emozioni e reazioni fisiche.ti consiglio un percorso di sostegno psicologico.
Cosa evitare (per non peggiorare i sintomi)
– Affidarti solo a rassicurazioni di amici/parenti o a strategie “fai
da te”.
– Evitare sistematicamente situazioni temute: l’evitamento
rinforza l’ansia.
– Monitorare in modo ossessivo il corpo (battito, respiro):
aumenta l’allarme interno.
Cosa fare adesso
– Rivolgiti a un professionista* per una valutazione accurata e un
piano su misura.
– Impara tecniche di regolazione (respiro, grounding,
ristrutturazione dei pensieri).
– Allenati gradualmente all’esposizione guidata alle situazioni
temute, in sicurezza.
La terapia psicologica (cognitivo-comportamentale e approcci integrati) lavora su:
– educazione ai meccanismi dell’ansia e del panico;
– gestione delle sensazioni fisiche e dell’iper-allerta;
– ristrutturazione dei pensieri catastrofici;
– piano di esposizione graduale e monitorato;
– prevenzione delle ricadute e strumenti per l’autonomia.
Tornare a respirare
Con un percorso mirato è possibile ridurre rapidamente la sintomatologia, recuperare fiducia e tornare a una vita più libera e stabile.

Come si può migliorare
Il primo passo è riconoscere il proprio valore, anche nei limiti e nelle fragilità.
Attraverso un percorso di sostegno psicologico personalizzato, è possibile:
– identificare i pensieri disfunzionali che minano l’autostima,
– sviluppare un dialogo interiore più equilibrato,
– imparare a dire “no” senza colpa,
– recuperare fiducia nelle proprie scelte e nelle proprie capacità.
Un breve percorso terapeutico aiuta a rafforzare la parte adulta, a vivere esperienze emotive correttive e a costruire una base solida di autostima reale e stabile.
Ritrovare il coraggio di piacersi
Imparare a volersi bene non è egoismo, ma un atto di equilibrio.
Con il giusto supporto, puoi liberarti dai condizionamenti, riconoscere il tuo valore e tornare a guardarti con rispetto, comprensione e fiducia.
Problemi di autostima: imparare a sentirsi all’altezza
La dr.ssa Annamaria Giancaspero, psicologa clinica e sessuologa a Milano, aiuta le persone che vivono difficoltà legate alla bassa autostima, al senso di inadeguatezza e alla paura del giudizio altrui.
Soffrire di scarsa autostima significa spesso:
– sentirsi inferiori o sbagliati in ogni contesto,
– temere continuamente l’opinione degli altri,
– faticare a prendere decisioni per sé,
– dedicarsi troppo agli altri per sentirsi accettati,
– non riuscire a riconoscere i propri bisogni e desideri.
Chi vive questa condizione desidera cambiare, ma spesso non sa da dove iniziare. Il timore di fallire, di non essere “abbastanza” o di deludere chi ci circonda diventa un ostacolo costante alla realizzazione personale e relazionale.
Perché succede
La bassa autostima può avere origini diverse: esperienze infantili di svalutazione o confronto, relazioni affettive frustranti, fallimenti, critiche o modelli di perfezionismo.
Col tempo, questi schemi diventano voci interiori negative che condizionano l’immagine di sé e la capacità di agire con fiducia.