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Difficoltà orgasmica: le possibili cause e come affrontarle

Difficoltà orgasmica: le possibili cause e come affrontarle

L’orgasmo è una risposta complessa, frutto dell’interazione tra corpo, emozioni e mente.
Quando diventa difficile da raggiungere, può generare frustrazione, senso di inadeguatezza o ansia da prestazione, ma non sempre le cause sono psicologiche.

Molti fattori, biologici, farmacologici, relazionali e comportamentali, possono influenzare il piacere sessuale.
Riconoscerli è il primo passo per affrontare la difficoltà orgasmica senza colpevolizzarsi, con consapevolezza e curiosità verso il proprio corpo.

Farmaci e risposta orgasmica

Alcuni farmaci antidepressivi e anti-emicrania possono interferire con la fisiologia del piacere.
Agendo sui neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, possono ritardare o inibire l’orgasmo sia nelle donne che negli uomini.

Non si tratta di una reazione rara: numerosi studi evidenziano che questi farmaci, pur essendo fondamentali per il benessere mentale, possono modificare la risposta sessuale.
In questi casi è importante non sospendere mai la terapia autonomamente, ma parlarne con il medico curante o con uno specialista in sessuologia per trovare alternative o strategie compensative.

L’effetto del “pensiero ossessivo”

L’orgasmo non è un obiettivo da raggiungere con sforzo, ma una risposta naturale del corpo.
Quando si cerca di “controllarlo” o lo si vive come una prova di successo, si innesca un meccanismo di tensione e auto-osservazione che blocca l’esperienza.

Più ci si concentra sull’obiettivo, più si perde contatto con le sensazioni corporee.
La soluzione è ritornare alla presenza, al piacere del momento, lasciando andare la performance a favore della connessione.

Oltre il rapporto completo

Il piacere non si limita al rapporto penetrativo.
Secondo alcune ricerche, solo circa il 20% delle donne raggiunge regolarmente l’orgasmo attraverso la penetrazione vaginale.

Molte donne sperimentano piacere attraverso la stimolazione esterna del clitoride, da sola o in combinazione con la penetrazione.
Riconoscere questa varietà di modalità non significa “avere un problema”, ma conoscere e rispettare la propria risposta sessuale, vivendo la sessualità con più libertà e leggerezza.

Alcol e superalcolici: il falso amico del piacere

Un bicchiere di vino può aiutare a rilassarsi, ma quantità eccessive di alcol hanno un effetto depressivo sul sistema nervoso centrale.
L’alcol riduce la sensibilità corporea, rallenta i riflessi e può inibire gli impulsi sessuali, rendendo più difficile l’eccitazione e l’orgasmo.

In altre parole, ciò che inizialmente scioglie le inibizioni può, poco dopo, spegnere le sensazioni.

L’importanza della condizione fisica

Anche fattori fisici apparentemente banali, come una vescica troppo piena, possono interferire con il piacere.
Durante l’attività sessuale, il fastidio o la sensazione di dover urinare possono distrarre e inibire la risposta orgasmica.
Piccole attenzioni, come svuotare la vescica prima del rapporto, possono migliorare il comfort e la concentrazione sensoriale.

Alimentazione e circolazione sanguigna

Una dieta troppo ricca di grassi saturi o condizioni come colesterolo alto e insulino-resistenza possono ridurre la sensibilità genitale.
Questo avviene perché le placche lipidiche possono ostruire le piccole arterie che irrorano gli organi sessuali, alterando il flusso di sangue necessario all’eccitazione.

Un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura e grassi “buoni”, aiuta a migliorare la risposta sessuale e il desiderio, favorendo anche la salute generale.

Il ruolo della tensione muscolare

Molte donne credono che per raggiungere l’orgasmo sia necessario rilassarsi completamente.
In realtà, spiega l’esperto di salute sessuale Malcolm Vandenburg, è importante trovare un equilibrio tra rilassamento e giusta tensione muscolare.

Durante il piacere, la contrazione dei muscoli del pavimento pelvico, degli addominali e dei glutei favorisce l’intensità delle sensazioni.
Allenare il pavimento pelvico (attraverso esercizi mirati o tecniche di consapevolezza corporea) può migliorare la percezione e la capacità di raggiungere l’orgasmo.

Box “In pratica”: piccoli passi per ritrovare il piacere

  • Non forzare l’esperienza: l’orgasmo nasce da rilassamento e fiducia, non da controllo.

  • Riscopri il corpo: esplora senza obiettivo, con curiosità e presenza.

  • Cura lo stile di vita: alimentazione, sonno e movimento influenzano anche la sfera sessuale.

  • Parla con il partner: condividere desideri e difficoltà riduce ansia e incomprensioni.

  • Chiedi aiuto: un percorso con un sessuologo può offrire strumenti pratici e serenità.

Dati internazionali sull’orgasmo femminile

Studio / Anno Paese / Campione Percentuale / Risultato chiave Note
“The lifelong orgasm gap” (2024) OUP Academic USA & internazionali Le donne riportano tassi di orgasmo tra 46%–58%, mentre gli uomini ~70%–85% OUP Academic+1 Ampio campione, include varie età
“Variation in Orgasm Occurrence by Sexual Orientation” (2018) PMC USA – donne etero, lesbiche, bisessuali Etero: ~61,6% ; Lesbiche: ~74,7% ; Bisessuali: ~58% PMC Mostra l’impatto dell’orientamento
Women’s reports of orgasm occurrence (2017) PubMed USA Assisted intercourse: 51-60% ; Unassisted: 21-30% PubMed Evidenzia importanza della stimolazione clitoridea o combinata
Prevalence of orgasmic inability (GSSAB meta-studio) Medscape Internazionale (età 40-80) Incapacità di raggiungere orgasmo varia tra ~10% (Europa nord) e ~34% (Asia sud-est) Medscape Grande variabilità tra regioni
Largest global female orgasm study (2024 annuncio) Flo Internazionale (ancora in corso) Segnala che solo ~18,4% delle donne orgasmano solo con penetrazione vaginale Flo Dati preliminari, studio in corso

IPSICO, Firenze riporta che circa il 9% delle donne italiane “raggiunge raramente o mai l’orgasmo”. In Italia, circa il 22,7% delle donne ammette di fingere l’orgasmo. 

Alcuni dati chiave

  • In uno studio su 24.752 adulti negli USA, le donne riportavano un tasso di orgasmo durante il rapporto sessuale compreso tra 46 % e 58 %, contro il 70-85 % negli uomini. OUP Academic

  • In un campione online di 1.569 donne, l’orgasmo conseguendo la stimolazione durante il rapporto (assistita) veniva riportato tra il 51-60 % dei casi; con rapporto “non assistito” (senza stimolazione esplicita del clitoride, ad esempio) si scendeva al 21-30 %. PubMed

  • In uno studio più ampio sugli Stati Uniti, la prevalenza di difficoltà orgasmiche variava dal 10 % al 42 % delle donne, a seconda di età, cultura e criteri diagnostici. Medscape

  • Ricerche su orientamento sessuale hanno mostrato che le donne lesbiche riportano una media di orgasmo significativamente più alta (~74,7 %) rispetto alle donne eterosessuali (~61,6 %) e bisessuali (~58 %). PMC

Alcuni dati dall’Italia

  • Circa 46% delle donne italiane dichiara di avere difficoltà a raggiungere l’orgasmo.

  • Nel corso dell’ultimo rapporto sessuale, 22% delle donne italiane non ha avuto orgasmo.

  • In Italia la finzione dell’orgasmo riguarda circa 52% delle donne (ha ammesso di averlo fingendo almeno una volta).

  • Una fonte segnala che circa 9% delle donne italiane raggiunge raramente o mai l’orgasmo. IPSICO, Firenze

  • Un documento riporta che circa 4,5 milioni di donne in Italia soffrirebbero di anorgasmia (difficoltà persistente o ricorrente a raggiungere l’orgasmo). Quotidiano Sanità

Esiste un divario (“orgasm gap”) tra tasso di orgasmo femminile e maschile, che persiste anche nelle ricerche più recenti. La stimolazione del clitoride, l’orientamento sessuale e la qualità della comunicazione sessuale risultano essere fattori rilevanti nei tassi di orgasmo femminile. Le difficoltà orgasmiche sono relativamente frequenti e meritano attenzione clinica: circa 1 donna su 10-4 può riportare difficoltà significative, a seconda del contesto.

La difficoltà orgasmica non è un fallimento, ma un segnale di disarmonia tra corpo, mente e contesto relazionale.
Spesso bastano piccoli cambiamenti, nello stile di vita, nella comunicazione o nella consapevolezza corporea, per ritrovare la spontaneità del piacere.

Ritrovare l’orgasmo non significa “fare meglio”, ma ascoltarsi di più, rispettando i propri tempi e le proprie sensazioni.

Hai difficoltà a vivere pienamente la tua sessualità o a raggiungere l’orgasmo?
Un percorso di consulenza sessuologica può aiutarti a comprendere le cause e a riscoprire il piacere in modo naturale.
Prenota una consulenza con la Dott.ssa Annamaria Giancaspero, a Milano o online: Contatti e prenotazioni.